venerdì 11 giugno 2010

PALLET RUBATI: DANNO AL FISCO E AL FISICO


Già da diversi anni il caso dei pallet rubati e rivenduti in nero è conosciuto, anche se ancora pochi se ne interessano, guardando invece di specularci su il più possibile.
Nel 2009 l’Onorevole Fava ha presentato al Ministro dello sviluppo economico una petizione contro questi atti, denunciando appunto questo commercio illegale e ciò che ci sta dietro. La maggior parte di coloro che si dedicano a questo commercio sottobanco si “reclamizzano” tramite insegne rudimentali, molte volte esposte ai bordi delle strade, facendo concorrenza alle imprese di lavaggio e riparazione regolari e che hanno ricevuto gli appositi permessi, a prezzi ovviamente senz’IVA, prezzi ai quali molte volte queste imprese non possono competere, andando quindi in fallimento. E come se non bastasse, oltre al danno fiscale ci può essere anche il danno fisico, in quanto questi pallet rubati molte volte sono rotti o riparati alla buona, con il conseguente rischio crollo quando vengono utilizzati per trasportare materiali pesanti. I bancali sono largamente utilizzati nel campo del trasporto e dello stoccaggio in magazzino, e basta ragionare un attimo per immaginare cosa potrebbe succedere se un pallet non regolare si rompesse mentre un operaio o più siano vicini al supporto crollato.
Il problema è che molte aziende quando sentono queste cose fanno orecchie da mercante, o meglio, da mercante a cui non importa la salute dei propri lavoratori, del proprio stato e dei propri consumatori, guardando solo al prezzo e non al contenuto, senza considerare il rapporto qualità/costo, e mirando solamente ad avere il maggior profitto possibile, anche seguendo vie illegali, e non puntando invece a far avere al consumatore finale il prodotto migliore possibile; infatti, l’imballaggio, come il pallet, va a costituire il valore del bene venduto, e si può ben capire come un utilizzo di supporto non a norma e usurato riduca questo valore, anche se ci viene venduto allo stesso prezzo.
Le aziende che si occupano di produrre e riparare pallet in regola ci sono già, ora l’unica cosa da fare è adeguare i controlli e diventare competitivi a livello europeo.

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