lunedì 28 febbraio 2011

PALM a EXPOCASA 2011.Dal design alla de-materializzazione.Palm dalle 3 R - Recupero - Riciclo - Riuso - ricava la quarta: la Responsabilità condivisa

La Palm S.p.A, leader nel settore degli imballaggi sostenibili e produttrice di Greenpallet©, sarà presente all’EXPOCASA 2011, il Salone dell’Arredamento e delle Idee per Abitare.

Palm fornirà il suo GreenPallet© per l’arredo di alcune zone espositive dell’evento, come sezioni adibite per i workshop e zona Casa di GreenCommerce. Tavoli espositivi formati da Greenpallet© che con le ante in legno di pioppo certificato PEFC della Panguaneta diventeranno i “custodi ecologici” delle opere inedite dei 40 giovani designer esordienti,che fanno parte del progetto ToBEeco. Nato nel 2010 e rivolto ai giovani architetti, sarà ospitato in uno spazio del salone dedicato all’innovazione, al sostegno e promozione del design eco-compatibile. ToBeEco è un'iniziativa che mira a promuovere il design giovane e, soprattutto, indirizzato a sperimentare l'impiego di materiali rinnovabili, il recupero e il riciclo in modo originale e innovativo. Sono stati selezionati 40 giovani designer che esporranno le loro opere e il leitmotiv che caratterizzerà il progetto ToBEco 2011 è la cucina, andando a comprendere arredi, strumenti o prodotti non solo utili ma anche efficienti.

Il GreenPallet© Palm è sano sistemico ed etico, ed è il primo bancale responsabile e sostenibile, un mezzo di trasporto realizzato nel rispetto della legalità, che salvaguarda l’ambiente e i suoi abitanti, e garantisce i principi etici, economici e sociali dei lavoratori. Possiede la certificazione Palok, la quale assicura che il bancale sia sicuro, in quanto l’utilizzatore è informato sul carico trasportabile. Conoscere la portata di un pallet significa evitarne un utilizzo scorretto e quindi aumentare sensibilmente la sicurezza per persone e beni nel ciclo produttivo- distributivo, e in cantieristica.

I Greenpallet© impiegati per l’allestimento dell’area fieristica, a fine evento rientreranno nel ciclo produttivo e distributivo delle merci di Lavazza e Mapei. Una parte dei Greenpallet© verranno utilizzati, come veri mattoni, per costruire un prototipo di casa ecologica. La casa, per l'occasione, sarà sede di Greennews e vetrina espositiva e di vendita di alcuni prodotti della linea Palm Design.

Un'altra parte, invece, servirà a realizzare 35 aree espositive composte di tavoli da lavoro realizzati da giovani architetti, nello stile dell’approccio che ormai contraddistingue Palm Design.Questa operazione è un esempio di come le relazioni tra aziende che condividono il valore della responsabilità possa contribuire a creare filiere sostenibili e nel contempo a ridurre l’impatto ambientale dell’evento.

Mapei e Lavazza, insieme a Palm, si fanno quindi promotrici di filiere sostenibili e imprese responsabili. Palm stessa ha da sempre orientato il suo lavoro tenendo come punto di riferimento le 3 R, Recupero - Riciclo - Riuso e, oggi, con l’ottenimento dell’etichetta dei materiali da riciclo Icea ha ottenuto la 4°R: Responsabilità.

Il pallet riveste un ruolo fondamentale sia nella bioedilizia per costruire case ecosostenibili, che nei prodotti alimentari biologici , in quanto ha l’importante compito di garantire una continuità qualitativa ai prodotti che trasporta, per il benessere e la salute dell’uomo. I pallet diventano, così, importanti mezzi per promuovere la sostenibilità e la salubrità: produrre e utilizzare pallet di qualità permette di realizzare consapevolmente un equilibrio con il territorio e il sistema naturale.

Questo perché il Pallet è parte del prodotto e deve seguirne l’evoluzione per essere coerente con il contenuto trasportato. Così, il consumatore, scegliendo un pallet che rispetta determinati criteri di sostenibilità, diventa co-produttore, parte attiva nel processo di realizzazione di un’economia responsabile.

E al consumatore responsabile conviene essere parte attiva della filiera, interessarsi e scoprire da dove provengono i pallet impiegati per il trasporto delle merci che consuma.Non a caso i protagonisti della campagna “Fai parte anche tu della Filiera Bosco-Legno-Consumatore Responsabile” sono proprio i consumatori, cioè noi stessi che, formati e informati, diventiamo co-produttori di un'economia responsabile.

I pannelli presenti nelle zone del Salone, a fine evento, rientreranno in Palm e verranno riutilizzati per realizzare nuovi allestimenti della linea Palm Design. Sono certificati PEFC, quindi garantiscono la corretta gestione forestale e permettono una totale tracciabilità del legno utilizzato.

L’iniziativa fa parte della Campagna “Nell’anno Internazionale delle Foreste anche’io faccio parte della filiera bosco- legno- consumatore responsabile” iniziata a luglio, che fa tappa a EXPOCASA e prosegue alla fiera “Fa’ la cosa giusta” . La Campagna serve a informare il consumatore e a sensibilizzarlo, in modo che possa scegliere sempre prodotti provenienti da una filiera trasparente e responsabile.

La Palm ha anche aderito al progetto di Legambiente Etichetta per il clima, con il quale, per la prima volta in Italia, chi acquista un prodotto o un servizio sa quanta CO2 ha emesso la sua produzione, dall'estrazione delle materie prime fino allo smaltimento. I consumatori vengono quindi messi nella condizione di fare la cosa giusta privilegiando merci che nel loro circuito di produzione tutelano la salute e gli ecosistemi.


In generale tutto l’evento sarà caratterizzato da una sostanziale riduzione dell’impatto ambientale e da una diminuzione delle emissioni di C02. A questo proposito, Palm nel corso degli anni, monitorando il Carbon Footprint di filiera, ha conseguito una sensibile riduzione delle emissioni di co2 eq del 18% nel 2009 rispetto al 2008 e neutralizzazione di C02 equivalente, attraverso accordi di programma decennali per l’adozione di 1200 ettari di pioppetti certificati PEFC.
Qual è in sostanza l'obiettivo di Palm? Essere un’impresa sostenibile al 100% offrendo un greenpallet© sano, sistemico ed etico a ridotta impronta ecologica.
E noi crediamo proprio che ci sia riuscita, attraverso un percorso che ha portato il suo Greenpallet© a essere un partner imprescindibile per le aziende che vogliono favorire acquisti responsabili e avere uno strumento in più per implementare la loro responsabilità sociale.



venerdì 18 febbraio 2011

18.02.2011 C'illuminiamo di meno per Celebrare i 150 d'Italia.


La Palm s.p.a e i suoi partner Palm WP, Sistema PEFC, Ecofriends, le donne al verde di Sobjective, in linea con la loro mission di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale verso il pianeta per l'uomo, per i 150 anni dell'unità d'Italia, aderiscono all'iniziativa M'Illumino di meno riducendo al minimo il consumo di energia per tutto il giorno e spegnendo le luci contemporaneamente dalle 17.30 alle 18.30.

mercoledì 16 febbraio 2011

A Faenza sgominata banda di "Pallettari" operai del mercato illecito dei pallet


Si è conclusa lo scorso 12 febbraio, con la denuncia di tre persone, il sequestro di un capannone industriale e di circa 2000 pallet di legno, una rapida operazione delle Fiamme Gialle.

A farne le spese un autotrasportatore di Torre del Greco, un commerciante della provincia di Isernia e un cittadino extracomunitario di origine peruviana, assunto in nero dal titolare. L’accusa: ricettazione. Sembra che i tre gestissero un traffico illecito di pallet usati marchiati EUR EPAL.

Il 9 febbraio i Vigili Urbani di Faenza avevano effettuato un controllo dei titoli amministrativi che permettevano al commerciante in questione di usufruire di un capannone della zona industriale faenzina per depositare le proprie merci.

Immediato l’intervento della GdF nel capannone, con il successivo ritrovamento dei bancali di legno dalla dubbia provenienza. Sembra che i pallet, come dimostrano alcune ricevute, fossero stati acquistati da alcuni autotrasportatori inizialmente non identificati. La conferma del traffico illecito è arrivata nel momento in cui il camionista di Torre del Greco, non accorgendosi della presenza delle Fiamme Gialle, aveva accostato il suo mezzo davanti al capannone, scaricando successivamente dei bancali. Si verificherà in un secondo momento che i pallet sarebbero stati sottratti durante il giorno a varie imprese della regione, approfittando del momento in cui venivano scaricate le merci nei magazzini. L’obiettivo era quello di rivendere il materiale a circa 5 euro al pezzo.

Proseguita anche a Bologna, l’operazione si è conclusa con la scoperta di un mercato illecito di pallet “riciclati”, un traffico che vale molto denaro e che ha dato vita a un business parallelo in tutta Italia. L’evasione fiscale che deriva dal mancato versamento dell’IVA da parte dei ricettatori costa all’erario circa 400.000.000 di euro.

Ma le conseguenze di questo traffico non sono soltanto economiche, ma riguardano anche delle questioni più serie, che toccano il sociale, come per esempio la sicurezza sul lavoro. La qualità dei pallet, infatti, è sempre più bassa e ha determinato un aumento del numero degli incidenti.

Eppure il Legislatore ha tentato di porre un freno al fenomeno con il decreto legge del 2010, in cui si stabilisce che il commercio dei pallet (“unità di movimentazione”) sia consentito solo se in possesso di una precisa licenza rilasciata dalla Questura.

Come sappiamo, però, purtroppo, la legge per molti, vedi il commerciante di Isernia, è relativa.

Quello che non si sa è però che un'operazione del genere causa gravi danni economici, ambientali e di salute che ci toccano personalmente. I pallet di Alvaro, così soprannominato il trafugatore di pallet tipo, ci ricorda la Palm s.p.a. - impresa leader dell'imballaggio sostenibile, che da anni lotta contro l'illegalità e la contraffazione, offrendo un modello d'impresa responsabile - sono altamente nocivi perché non rientrano nel loro circolo di vita e quindi smaltiti, non si può verificare la loro tracciabilità e provenienza e, soprattutto, possono contaminare i prodotti che trasportano, impregnandosi delle sostanze trasportate precedentemente... pensate al danno se un pallet utilizzato da un'industria chimica, trasportasse poi i prodotti che arrivano sulla nostra tavola!

è per questi motivi che la Palm ha deciso di lanciare la Campagna sulla Filiera Bosco Legno Consumatore Responsabile. Per maggiori informazioni è possibile visionare il sito www.greenpallet.it


Serena Calabrò


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martedì 15 febbraio 2011

PALM “ETICHETTA PER IL CLIMA” IL SUO GREENPALLET©


I consumatori hanno maturato una nuova sensibilità nei confronti dell’impatto ambientale e alcune imprese, condividendone l'importanza, garantiscono prodotti che non incidono negativamente sull’ambiente. Palm è una di queste.


Infatti, la Palm S.p.A., azienda leader nel settore degli imballaggi sostenibili e produttrice di eco-pallet, ha aderito al progetto di Legambiente Etichetta per il clima, con il quale, per la prima volta in Italia, chi acquista un prodotto o un servizio sa quanta CO2 ha emesso la sua produzione, dall’estrazione delle materie prime fino allo smaltimento. Ciò permette alle persone di scegliere consapevolmente un prodotto in base a questo importante valore aggiunto. Non è una certificazione ma un’etichettatura volontaria, un modo per essere trasparenti nei confronti di un sempre maggior numero di consumatori interessati a conoscere quanto incidono sul clima i loro acquisti, e desiderosi di fare la cosa giusta privilegiando prodotti che nel loro circuito di produzione tutelano la salute e gli ecosistemi.


La Palm S.p.A. inaugura l’Anno Internazionale delle Foreste lanciando il disciplinare sistemico sulla filiera del legno ed etichettando il suo GreenPallet©. il primo bancale responsabile e sostenibile che nasce dalla Terra e, finito il suo ciclo di vita, vi ritorna.

Il GreenPallet© è un mezzo di trasporto realizzato nel rispetto della legalità, che salvaguarda l’ambiente e i suoi abitanti, e garantisce i principi etici, economici e sociali dei lavoratori.


Con l’Etichetta per il clima Palm conferma la sua filosofia e mission aziendale, ovvero pensare, progettare e produrre per un futuro sostenibile, e si assume la responsabilità nei confronti dei propri stakeholder di fornire un bene che abbia tutte le caratteristiche per garantirlo.


Per info

www.greenpallet.it

www.viviconstile.org



Ufficio Stampa Palm


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Carmen Fiore

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domenica 13 febbraio 2011

2011. È l'Anno Internazionale delle Foreste

Celebriamo le foreste per le persone. È così che dichiara il claim dell'Anno Internazionale delle Foreste che cade proprio quest'anno 2011, proclamato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per sostenere l’impegno di favorire la gestione, conservazione e lo sviluppo sostenibile delle foreste di tutto il mondo.


Non tutti forse sanno che le attività economiche legate alle foreste, influiscono sulle condizioni di vita di circa 1 miliardo 600 milioni di persone in tutto il pianeta, che esse sono fonte di benefici a livello socio-culturale, che costituiscono il fondamento del sapere delle popolazioni indigene e che, infine, come ecosistemi, giocano un ruolo fondamentale nel proteggere la biodiversità e nell’attenuare gli effetti del cambiamento climatico.


È proprio per questo motivo che si è deciso di promuovere un'azione globale che da un lato risvegli la coscienza sociale, sensibilizzi i cittadini rendendoli consapevoli e, dall'altro, metta in atto a livello internazionale, la gestione, la conservazione e lo sviluppo sostenibile delle foreste.

Una chiamata mondiale affinché i Governi lavorino insieme alle organizzazioni internazionali e alle società civili per il bene delle generazioni attuali e future.


Purtroppo, attualmente, ogni giorno si perdono circa 350 chilometri quadrati di foreste nel mondo, distrutti per convertire le aree boschive in terreni agricoli, a causa del taglio indiscriminato del legname, per una gestione errata della terra e per la creazione d'insediamenti umani.


Anche l'Italia ha risposto al richiamo delle Nazioni Unite. La Palm s.p.a., impresa leader dell'imballaggio responsabile, ha deciso di aderire all'Anno Internazionale delle Foreste, rinnovando il suo impegno costante e coerente verso l'uomo e la natura attraverso la gestione della sua impresa responsabile e con diverse attività connesse. Proprio in questo anno importante per l'ambiente, coglie l'occasione per lanciare il suo disciplinare sistemico sulla filiera del legno. Un insieme di norme e regolamenti che, prendendo proprio spunto dalla natura, sulle basi dell'ecodesign, dà vita al Greenpallet©. il primo bancale responsabile e sostenibile che nasce dalla Terra e, finito il suo ciclo di vita vi ritorna. Ideato e prodotto riducendo l'impatto ambientale e pensato per un'economia rigeneratrice che, in simbiosi con il claim dell'Anno Internazionale delle Foreste "Rispetta la Natura a cui s'ispira... per l'Uomo".


Per Informazioni

http://www.onuitalia.it/events/ai_foreste.php

www.greenpallet.it




Carmen Fiore

Sobjective


Convegno "Sostenibilità e Successo", quando un'impresa è Flessibile e Familiarmente Responsabile

Martedì 22 febbraio dalle 16 alle 19, presso il Palazzo della Meridiana di Genova, si terrà il primo convegno di Etic Lab, il laboratorio sperimentale permanente che intende diffondere sul territorio ligure la cultura della Responsabilità Sociale delle Imprese attraverso la sperimentazione e condivisione di buone pratiche, la promozione del dialogo tra imprese e tra istituzioni e imprese.


L'evento, patrocinato dalla Camera di Commercio di Genova, sarà composto di 2 sessioni. Nella prima Lucio Fumagalli, Presidente della Fondazione Marco Vigorelli, affronterà, attraverso la sua testimonianza, il tema dell'importanza della conciliazione tra tempi famiglia/lavoro.

La seconda sessione consisterà in un laboratorio tra reti d'imprese locali di Genova, Firenze, Rimini e Modena che metteranno a confronto le proprie esperienze.


Ovviamente, in tema di conciliazione lavoro/famiglia... non poteva mancare un servizio di babyparking gratuito per tutti i genitori che saranno presenti!


Per maggiori informazioni www.eticlab.org


Carmen Fiore

www.sobjective.it